Torna l’appuntamento con l’ASI MotoShow, la manifestazione internazionale firmata Automotoclub Storico Italiano, che si terrà dal 9 all’11 maggio 2025 presso l’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. Giunta alla 22ª edizione, la rassegna celebra l’evoluzione del motociclismo mondiale con centinaia di moto storiche pronte a sfilare in pista, esposizioni tematiche nei paddock, incontri con leggende del motociclismo e un’atmosfera carica di passione.
Ribattezzato “Il museo della moto in movimento”, l’evento propone una carrellata di motocicli di ogni epoca e tipologia: dalle antiche “sottocanna” prebelliche alle scattanti 125 degli anni Novanta, passando per moto da turismo e da competizione. Partecipanti provenienti da tutta Europa e da oltreoceano contribuiscono a rendere il raduno uno dei più ricchi e rappresentativi dell’intera scena storica su due ruote.
Honda e Yamaha in pista
Tra i costruttori protagonisti figurano Honda e Yamaha, presenti ufficialmente con iniziative di grande rilievo. Honda presenterà una selezione di modelli stradali e da corsa, con un focus speciale sui prototipi da gara degli anni d’oro. Sabato 10 maggio, il reparto Honda Classic organizzerà un tour per collezionisti, che si concluderà con una conferenza dedicata alla celebre NR 750 con pistoni ovali. Inoltre, i possessori delle Honda 125 due tempi degli anni ’80 e ’90 potranno unirsi a una sfilata esclusiva in pista.
Protagonista dell’esposizione Yamaha sarà la leggendaria YA-1, il modello che rappresenta non solo il punto di partenza della Casa di Iwata nelle corse, ma anche un esempio di eccellenza tecnica e stilistica che continua ad affascinare generazioni di motociclisti e collezionisti. Accanto alla YA-1, il pubblico potrà ammirare:
- La Show Bike di Noriyuki Haga – R7 replica 02
- La Show Bike di Ben Spies #19 – R1 2009
- La Show Bike di Toprak Razgatlıoğlu
Ospite speciale di Yamaha ad ASI Motoshow, la leggenda del motociclismo Giacomo Agostini che, domenica 11 maggio alle ore 10:30 sul palco centrale, sarà protagonista di un talk esclusivo in cui parlerà dei 70 anni di Yamaha e celebrerà i 50 anni dalla sua prima vittoria con la YZR 500. Agostini sarà inoltre protagonista di una parata esclusiva in sella alla storica Yamaha TZ 750 e alla recente XSR 900 GP, moto che sarà anche il premio in palio all’estrazione finale del concorso dedicato al Settantesimo compleanno.
Leggende delle due ruote
Fedeli alla tradizione, anche quest’anno le grandi figure del motociclismo mondiale saranno protagoniste dell’ASI MotoShow. Tra i nomi di spicco: Giacomo Agostini, Eugenio Lazzarini, Pierpaolo Bianchi, Carlos Lavado, Marco Melandri, Danilo Petrucci e Giuseppe Ascareggi. Presenti anche piloti che hanno sfiorato il titolo mondiale come Jean Francois Baldé, Gianfranco Bonera, Rolf Blatter, Benedicto Caldarella, Peter Balaz, Hubert Rigal e altri ancora.
Moto militari e civili
Ottant’anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l’evento ospiterà una mostra dedicata alle motociclette impiegate nei conflitti. Spogliate degli ornamenti estetici, queste moto furono trasformate per resistere alle dure condizioni belliche. Le italiane Moto Guzzi, Benelli e Sertum, le inglesi BSA e Matchless, le americane Harley-Davidson WLA e le tedesche BMW e Zundapp con sidecar boxer illustrano scelte tecniche e filosofie diverse. Dopo il conflitto, molte di queste moto vennero riutilizzate in ambito civile.
Oltre ai mezzi militari, ci sarà spazio anche per le motociclette delle forze dell’ordine, come quelle utilizzate da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizie Municipali, per sottolineare il loro ruolo al servizio della collettività. Alcuni modelli ancora recano i segni del tempo e delle battaglie, e saranno presentati da club storici come quello di Firenze, Piacenza e Romagna.
Cinquantini e 125
L’Associazione Veicoli Storici di Parma curerà una mostra dedicata ai “cinquantini”, i ciclomotori che hanno fatto la storia della mobilità giovanile. Un villaggio tematico ospiterà modelli iconici e rari, con una sfilata in pista prevista per sabato 10 maggio alle 13:30.
Le “ottavo di litro” degli anni ’80 e ’90, invece, continuano ad appassionare giovani e collezionisti. Nate come prime moto sportive per ragazzi, oggi sono ricercate per la loro maneggevolezza e il fascino nostalgico, nonché per il suono inconfondibile dei loro motori due tempi.
Laverda
Il marchio Laverda sarà rappresentato con una sezione dedicata alla 500 bicilindrica e al Campionato Monomarca Formula 500. Il Museo Moto Laverda, Laverda Corse e il Moto Club Laverda Breganze riporteranno in pista i modelli che dominarono le competizioni tra il 1978 e il 1981. I proprietari delle Laverda 500 potranno partecipare a sfilate e accedere a un’area espositiva riservata. Domenica 11 maggio alle ore 10:00, si terrà una conferenza sulle origini e lo sviluppo del modello 500 Formula, con la partecipazione di Piero e Giovanni Laverda.
Ducati e Ducartist
Il Team Ducartist prenderà parte alla manifestazione con un’esposizione esclusiva di modelli Ducati che raccontano l’evoluzione tecnica della casa bolognese, dalle Special di Omologazione fino alle versioni Endurance e da corsa. Un’opportunità per scoprire come le Ducati da strada si siano trasformate in protagoniste delle competizioni internazionali, fino alla MotoGP odierna.
ASI Green
L’ASI, insieme a centri di ricerca e università, ha avviato un progetto per testare l’efficacia delle bio-benzine di seconda generazione su veicoli storici, inclusi i motocicli. Il progetto “ASI Net Zero Classic”, sviluppato dalla Commissione ASI Green, approda al MotoShow con una conferenza in programma sabato 10 maggio alle 16:30, intitolata “Bio-benzina per le moto storiche sulle strade di domani”.
Le prime evidenze mostrano come le bio-benzine non alterino le prestazioni, non aumentino i consumi e riducano in modo significativo le emissioni. Compatibili con i motori attuali, possono essere utilizzate senza modifiche e miscelate con i carburanti esistenti. L’obiettivo dell’ASI è coniugare la tutela dell’ambiente con la conservazione del motorismo storico.
