Il legame tra gli italiani e le auto elettriche continua a presentare criticità. I prezzi di listino delle vetture attualmente disponibili vengono percepiti come eccessivamente alti, rappresentando così la principale barriera alla loro diffusione su larga scala. Inoltre, sei cittadini su dieci non hanno mai avuto occasione di mettersi al volante di un’auto elettrica.
Gli italiani preferiscono l’ibrido
L’ibrido, al contrario, continua a essere l’opzione preferita. Tra coloro che hanno già scelto un modello elettrico, il grado di soddisfazione resta elevato.
Questi sono i principali risultati che emergono dalla recente indagine istantanea “Le auto elettriche in Italia“, realizzata da Areté – società specializzata nella consulenza strategica – nel mese di aprile. L’obiettivo dello studio è stato quello di esplorare direttamente la propensione all’acquisto di veicoli elettrici. L’analisi giunge a due anni di distanza da una precedente indagine analoga.
Alla domanda “Se oggi dovessi cambiare auto, quale tipo di alimentazione sceglieresti?”:
- il 41% degli intervistati ha indicato l’ibrido;
- l’elettrico ha raccolto il 27% delle preferenze, una quota stabile rispetto al 2023 ma in calo rispetto al 38% registrato nel 2022.
- Seguono benzina e diesel, entrambi fermi al 12%.
Illusione elettrica
Alcuni dati emersi dall’indagine evidenziano quanto sia ancora distante l’obiettivo di una piena diffusione della mobilità elettrica nel Paese. Il 61% del campione dichiara di non aver mai guidato un’auto elettrica – un miglioramento rispetto al 67% di due anni fa – mentre il 56% non ha mai richiesto un preventivo per l’acquisto di una vettura elettrica. Tra coloro che hanno invece ricevuto un’offerta, solo il 34% ha poi concretizzato l’acquisto.
“Quanto sono disposti a spendere gli italiani per una vettura elettrica?” Il 67% indica un tetto massimo inferiore ai 30.000 euro, una percentuale che sale all’81% se si considerano anche coloro che accetterebbero un prezzo fino a 40.000 euro. A confermare che il costo rappresenta il principale ostacolo è un altro dato rilevante: il 47% degli italiani – con un incremento di 37 punti percentuali rispetto al 2023 – non ha mai valutato l’auto elettrica proprio per i prezzi giudicati troppo elevati. Il 26% ritiene la rete di ricarica ancora inadeguata, mentre il 18% esprime dubbi sull’autonomia.
In linea generale, i consumatori sembrano oggi più incerti e meno fiduciosi riguardo l’evoluzione di alcuni macro-trend della mobilità, tra cui elettrificazione, car sharing, guida autonoma e acquisti digitali. Le aspettative nei confronti della guida autonoma sono in calo, con il 53% che crede nel suo sviluppo. Il 42% ritiene che presto sarà possibile acquistare auto esclusivamente online, mentre solo il 30% crede nel passaggio dalla proprietà del mezzo al semplice utilizzo. Anche la convinzione in un futuro a trazione elettrica perde forza: nel 2023 il 63% degli italiani ci credeva, oggi la percentuale è scesa al 53%.