Il nuovo Annuario Statistico ACI 2025 mette in evidenza due tendenze principali nel settore automobilistico italiano: un lieve incremento delle prime immatricolazioni e un progressivo invecchiamento del parco auto.
Nuove immatricolazioni +0,7%
Nel 2024 il mercato automobilistico ha mantenuto una dinamica simile a quella dell’anno precedente. Le nuove immatricolazioni di autovetture al PRA si attestano poco sotto quota 1,6 milioni, segnando un aumento dello 0,7% rispetto al 2023. Tuttavia, questi numeri restano distanti sia dai picchi raggiunti nei primi anni 2000 (oltre 2 milioni di immatricolazioni annue), sia dai livelli registrati nel triennio 2017-2019, quando si superavano le 1,9 milioni di unità.
Saldo positivo della domanda netta: +350mila
La domanda netta, ovvero la differenza tra nuove iscrizioni e radiazioni, ha registrato una crescita di quasi 350.000 unità. Ciò è dovuto al basso numero di radiazioni rilevate nel 2024, circa 1.245.000, il terzo valore più contenuto nel periodo 2000-2024. Il risultato è un ulteriore incremento del numero di veicoli in circolazione. L’età mediana delle auto radiate si è attestata a 18 anni e 9 mesi, tre mesi in più rispetto al 2023.
Età media del parco circolante: 13 anni
Il parco auto italiano continua ad invecchiare. Nel 2024, l’età mediana delle autovetture circolanti ha raggiunto i 13 anni, con un aumento di due mesi rispetto all’anno precedente. Le auto appartenenti alle classi Euro 0-3, con almeno 19 anni di età, rappresentano circa il 24% del totale.
Auto circolanti in aumento: 41,3 milioni
Nel corso del 2024 il numero complessivo di autovetture circolanti è salito di 425.000 unità, raggiungendo quasi i 41,3 milioni. Questo incremento, a fronte di una popolazione pressoché stabile, porta il rapporto tra auto e abitanti a 701 veicoli ogni 1.000 persone. Considerando tutti i veicoli, il rapporto sale a 942 ogni 1.000 abitanti. Entrambi gli indicatori risultano i più alti a livello europeo.
Mercato dell’usato in crescita +8,5%
Il comparto dell’usato registra un aumento significativo nel 2024: i trasferimenti netti di proprietà hanno superato quota 3.150.000, con una crescita dell’8,5% rispetto al 2023. La maggior parte di queste transazioni (78%) avviene all’interno della stessa regione del venditore. Il rapporto tra passaggi netti e nuove immatricolazioni è pari a 1,98, il che significa che per ogni 100 auto nuove vendute, sono state effettuate 198 transazioni di usato — un dato in aumento rispetto al valore del 2023 (1,84).
Spesa totale per l’automobile +3%
Nel 2024, la spesa complessiva degli italiani per l’automobile ha superato i 165 miliardi di euro, con un incremento di circa 5 miliardi rispetto all’anno precedente (+3%). Le voci principali di spesa sono l’acquisto e l’ammortamento del veicolo (53 miliardi) e il carburante (41 miliardi), che insieme rappresentano oltre il 57% del totale. Al terzo posto si collocano manutenzione e riparazioni, con più di 29 miliardi di euro. La spesa media annua per l’auto si aggira intorno ai 4.000 euro, in aumento di circa 100 euro rispetto al 2023.
Entrate fiscali in aumento +2,2%
Il gettito fiscale legato ai trasporti ha registrato un incremento del 2,2% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di quasi 71 miliardi di euro. La voce principale resta quella relativa ai carburanti, con un contributo di 39 miliardi, in leggera crescita rispetto all’anno precedente. Seguono l’IVA applicata agli acquisti di veicoli (9,8 miliardi) e il bollo auto (7,5 miliardi).
