Si conclude un’importante fase della storia del BMW Group: il Dr. Norbert Reithofer ha rassegnato con effetto immediato le dimissioni dalla presidenza del Consiglio di Sorveglianza di BMW AG, incarico che ricopriva dal 2015, dopo una carriera quasi quarantennale all’interno dell’azienda.

“Dopo 38 anni è arrivato il momento di congedarmi dal BMW Group. È stato un privilegio essere parte di un’organizzazione così straordinaria. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti i dipendenti, agli azionisti e agli stakeholder per la fiducia e il continuo supporto”, ha affermato Reithofer. “Abbiamo affrontato grandi sfide e ottenuto risultati eccezionali. Sono certo che il BMW Group continuerà a seguire la propria traiettoria distintiva.”
38 anni di carriera

Il percorso del Dr. Reithofer all’interno dell’azienda è iniziato il 1° ottobre 1987 come Responsabile della Pianificazione Manutenzione. Nel marzo del 2000 è entrato nel Consiglio di Amministrazione, assumendo la guida della Produzione. A settembre 2006 è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione, succedendo a Helmut Panke, mentre nel maggio 2015 ha assunto la presidenza del Consiglio di Sorveglianza, precedentemente detenuta dal Prof. Joachim Milberg.
I progressi compiuti dal BMW Group negli ultimi decenni sono indissolubilmente legati all’operato del Dr. Reithofer, come dimostrato anche dall’omaggio a lui dedicato durante la 105ª Assemblea Generale Annuale.
Il Vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza, Stefan Quandt, ha riconosciuto l’eccezionale contributo di Reithofer:
“A nome della mia famiglia e di tutti gli azionisti, desidero ringraziarLa per i risultati straordinari ottenuti, che hanno portato il BMW Group all’attuale posizione di leadership. È, senza dubbio, la fine di un’epoca.”
Visione strategica, espansione globale e svolta elettrica

Nel suo periodo alla guida del Consiglio di Amministrazione, Reithofer ha impostato una direzione strategica di lungo termine attraverso il piano “Number ONE”, che ha dato slancio alla crescita internazionale dell’azienda. Sotto la sua leadership, BMW ha superato la crisi finanziaria globale del 2008/2009, consolidandosi come leader mondiale nel segmento premium.
Dotato di una visione proiettata al futuro, ha lanciato il marchio BMW i per lo sviluppo della mobilità elettrica, promosso la digitalizzazione e rafforzato la presenza globale del gruppo, con particolare attenzione al mercato cinese. Sostenibilità ed efficienza delle risorse sono stati elementi centrali della sua strategia aziendale.
Oliver Zipse, attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha sottolineato il ruolo centrale del Dr. Reithofer:
“È tra i principali artefici del successo attuale del BMW Group. Durante la sua presidenza, tutti i principali indicatori aziendali hanno raggiunto livelli superiori. Come Presidente del Consiglio di Sorveglianza, ha sempre fornito stimoli preziosi, critici e costruttivi, contribuendo in modo determinante all’evoluzione del gruppo. I suoi risultati continueranno a influenzare positivamente il futuro dell’azienda.”
BMW AG ha espresso profonda gratitudine nei confronti del Dr. Reithofer, riconoscendone la visione strategica, l’impegno costante e lo spirito imprenditoriale.
Un nuovo corso per garantire stabilità e continuità

Nel corso dell’ultima Assemblea Generale Annuale, il Consiglio di Sorveglianza ha proposto la candidatura del Dr. Nicolas Peter per entrare a far parte del Consiglio stesso, in qualità di successore di Reithofer. In caso di elezione, il Consiglio sostiene la nomina di Peter come futuro Presidente del Consiglio di Sorveglianza, a partire dall’Assemblea Generale Annuale del 2025.
Il Dr. Peter ha ricoperto il ruolo di Direttore Finanziario nel Consiglio di Amministrazione di BMW AG da gennaio 2017 a maggio 2023. Il suo percorso professionale è segnato da un’importante esperienza nel settore automobilistico e da incarichi manageriali di alto livello all’interno del gruppo.
A partire dall’11 maggio 2023, il Dr. Peter non ha ricoperto ruoli ufficiali presso BMW AG, completando così il periodo di “raffreddamento” biennale previsto dal Codice tedesco di Corporate Governance.