Furti Auto Classifica – L’edizione 2024 del Dossier LoJack introduce una sezione dedicata ai cinque principali luoghi comuni sui furti d’auto. Si tratta di convinzioni errate che trasmettono un falso senso di sicurezza agli automobilisti, ma che, considerati i recenti sviluppi del fenomeno, risultano superati e potenzialmente rischiosi per l’incolumità del veicolo.
I 5 falsi miti sui furti di auto
1. “Un antifurto tradizionale basta a proteggere l’auto”
Nessun veicolo è realmente al riparo dal furto. I dispositivi antifurto convenzionali possono ostacolare o rallentare l’intervento del ladro, ma raramente lo impediscono del tutto. I criminali più esperti sono attrezzati con strumenti meccanici e digitali – come chiavi contraffatte, jammer e apparecchiature elettroniche – che permettono loro di eludere i sistemi di protezione standard in pochissimo tempo. Per questa ragione, è importante integrare tecnologie che facilitino il tracciamento e il recupero del mezzo in caso di sottrazione.
2. “Solo le auto costose vengono rubate”
Contrariamente a quanto si pensa, i modelli maggiormente presi di mira sono le utilitarie e le vetture di largo consumo, come Fiat Panda, 500 e Ypsilon. Il motivo è legato alla domanda crescente di pezzi di ricambio nel mercato parallelo, che rende questi veicoli più appetibili per i ladri rispetto alle auto di lusso.
3. “Il GPS garantisce il ritrovamento dell’auto rubata”
Oggi i ladri si servono spesso di dispositivi per inibire il segnale GPS o, in alternativa, individuano l’apparato installato e lo rimuovono. In certi casi, il veicolo viene parcheggiato in aree dove il segnale satellitare non può essere rilevato. Per questo motivo, le tecnologie basate su radiofrequenza – che non possono essere schermate – rappresentano una soluzione decisamente più affidabile per rintracciare il mezzo.
4. “Di giorno o in luoghi affollati non si rischia il furto”
I furti non si verificano solo in aree isolate o durante la notte. I ladri più esperti riescono ad agire rapidamente anche in pieno giorno e in contesti urbani molto frequentati, senza destare particolare attenzione. Numerosi episodi documentati mostrano infatti criminali all’opera sotto gli occhi di passanti ignari, spesso immortalati da videocamere di sorveglianza.
5. “Parcheggiare in garage garantisce sicurezza”
Un box privato può ridurre l’esposizione al rischio, ma non assicura protezione totale. In più occasioni, veicoli parcheggiati in garage sono stati rubati da ladri che, dopo averli individuati, sono riusciti a introdursi indisturbati e portare a termine il furto. Il garage offre una protezione parziale, ma non elimina la necessità di misure supplementari di sicurezza.
Furti Auto Classifica delle più rubate: FIAT Panda e Jeep Renegade

Le autovetture rappresentano oltre la metà del totale furti di veicoli (il 56%). Nella classifica dei modelli di vetture più rubati si registra:
- Primato assoluto della FIAT Panda con 13.311 sottrazioni (quasi 1 auto rubata su 5 è una Panda);
- FIAT 500: 5.254
- Lancia Ypsilon: 5.048
- FIAT Punto: 4.295
- Alfa Romeo Giulietta: 3.606
- FIAT 500 L: 3.452
- Smart Fortwo: 2.150
- Citroen C3: 1.917
- Volkswagen Golf: 1.608
- Ford Fiesta: 1.496
Una categoria nel 2024 in controtendenza nel mondo dei furti, ma destinata a svilupparsi ulteriormente in considerazione dei trend di immatricolazioni del mercato automotive nazionale, è quella dei SUV/Crossover che oggi rappresentano il 15% del totale sottratto con oltre 20.500 unità.
- Primato per la Jeep Renegade, con 2.192 furti
- FIAT 500X: 2.168 unità sottratte nel 2024. In oltre 1 caso su 5 il furto di un SUV riguarda uno di questi due modelli.
- Range Rover Evoque: 1.634
- Jeep Compass: 748
- Peugeot 3008: 737.