Secondo i dati sulle immatricolazioni diffusi lunedì dall’associazione di settore ANFAC, le vendite di nuove auto Tesla in Spagna hanno registrato un calo del -36% nel mese di aprile 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scendendo a 571 unità. In controtendenza, le vendite di auto elettriche prodotte da altri marchi sono invece aumentate in modo significativo.
Nel complesso dei primi quattro mesi del 2025, Tesla ha visto diminuire le vendite in Spagna del 17% rispetto allo stesso intervallo del 2024. Al contrario, le vendite di veicoli elettrificati — categoria che comprende sia i modelli completamente elettrici sia quelli ibridi — sono aumentate del 54%.
In Europa, la domanda per le auto Tesla è diminuita, anche a causa della crescente concorrenza rappresentata dai produttori europei e, in modo particolare, dai marchi cinesi attivi nel settore delle auto elettriche.
Un altro elemento che ha contribuito alla flessione del marchio è l’associazione del CEO Elon Musk con posizioni politiche di estrema destra in Europa. Questa vicinanza ideologica ha provocato proteste nei confronti dell’azienda e dello stesso Musk, oltre ad atti di vandalismo contro showroom e stazioni di ricarica di Tesla sia negli Stati Uniti che in Europa.
Due settimane fa, Musk ha annunciato l’intenzione di ridurre il tempo dedicato agli affari con l’amministrazione Trump, dichiarando che si concentrerà maggiormente sulla gestione diretta di Tesla.
Sempre secondo il rapporto ANFAC, in Spagna le case automobilistiche cinesi BYD, MG e Omoda hanno registrato un forte incremento delle vendite nei primi mesi del 2025, con aumenti rispettivamente del 644%, 80% e 346%.