L’effetto “fine serie” legato all’introduzione del nuovo standard Euro 5+ per i motocicli di nuova immatricolazione sta progressivamente perdendo intensità. Conclusasi la fase di surplus dovuta alle immatricolazioni straordinarie di fine 2024, il mercato inizia a riflettere dinamiche più aderenti alla realtà e si recuperano gradualmente i volumi inizialmente persi. L’interesse per il settore resta solido, come dimostrano i più di 25mila visitatori accorsi all’EICMA Riding Fest di Misano. Lo ha dichiarato Mariano Roman, presidente di Confindustria ANCMA, commentando i dati di aprile sulle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e motociclette, che registrano una contrazione complessiva del 5,2% rispetto allo stesso mese del 2024.
ANDAMENTO DI APRILE
Il comparto delle due ruote continua nel suo percorso di risalita, seppure graduale. I dati evidenziano che la riduzione delle vendite si sta lentamente attenuando: nel mese di aprile la flessione si attesta al -5,24%, con 38.623 veicoli immatricolati. Il segmento degli scooter mostra una buona tenuta, segnando un incremento del +0,39% (21.064 unità), consolidando così il trend positivo del mese precedente. Le motociclette, seppure ancora in calo, migliorano rispetto ai forti ribassi dei primi tre mesi dell’anno, limitandosi a un -9,77% con 16.450 unità immatricolate. Per quanto riguarda i ciclomotori, si registra ancora un calo del -28,08% (1.109 pezzi), comunque meno accentuata rispetto ai mesi scorsi.
DATI PRIMO QUADRIMESTRE 2025
Nei primi quattro mesi dell’anno il mercato continua a risentire degli effetti residui del fine serie Euro 5, chiudendo con un decremento del +10,67% pari a 112.494 mezzi venduti. Gli scooter, grazie soprattutto ai risultati positivi di marzo e aprile, si avvicinano alla stabilità rispetto al primo quadrimestre del 2024 (-1,34%), con 61.508 veicoli targati. Più marcata, invece, la flessione delle motociclette, che perdono il 18,12% e si fermano a 47.739 immatricolazioni. Chiudono il quadro i ciclomotori, in calo del 38,50% con 3.247 unità vendute.
SETTORE ELETTRICO
Dopo tre mesi consecutivi in negativo, il mercato delle due ruote elettriche torna a crescere, complice la riattivazione degli incentivi statali. Nel mese di aprile si è registrato un aumento del +10,84%, con 1.002 veicoli venduti. La crescita è trainata dagli scooter elettrici, che salgono del 37,14% rispetto ad aprile 2024, raggiungendo le 672 unità. Nonostante il risultato mensile positivo, il bilancio complessivo dell’anno resta in flessione a doppia cifra: -19,57% con un totale di 2.462 veicoli elettrici immatricolati.
QUADRICICLI
Anche i quadricicli mostrano segnali di ripresa, con una crescita del +26,23% nel mese di aprile e 1.973 unità immatricolate. Analizzando la tipologia di alimentazione, emerge un trend divergente: i modelli elettrici registrano una forte crescita (+45,93%) da inizio anno, pari a 5.042 mezzi, favorita anche in questo caso dalla disponibilità degli incentivi. Di contro, i quadricicli a combustione interna subiscono una contrazione significativa del 72,58%, con appena 566 unità vendute, penalizzati anche loro dalla dinamica del fine serie.