Dopo cinque mesi consecutivi in territorio negativo, il mercato delle due ruote torna a segnare una ripresa nel mese di giugno. Scooter, moto e ciclomotori fanno registrare complessivamente un incremento del 6,26%, con 44.221 veicoli immatricolati. A trainare la ripresa sono soprattutto gli scooter, che con 26.200 unità immatricolate segnano una crescita del 19,25% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il segmento delle moto continua a mostrare un andamento negativo, ma in attenuazione: a giugno la contrazione è del 6,73%, pari a 16.264 unità, mentre a maggio la flessione era stata del 13,36%. Situazione ancora complessa per i ciclomotori, che vedono ridursi le immatricolazioni del 20,32%, fermandosi a 1.757 unità.
Andamento primo semestre 2025
Nei primi sei mesi del 2025 il mercato complessivo delle due ruote si avvicina ai livelli del 2024, registrando un calo del 5,51% con 201.456 veicoli immatricolati. Anche in questo caso sono gli scooter a fornire un contributo positivo, con una crescita del 5,20% e 113.051 unità vendute.
Le moto continuano a segnare una performance negativa a doppia cifra: -15,03%, pari a 81.933 veicoli. Maggiormente penalizzati i ciclomotori, che nel semestre fanno segnare una flessione del 30,44%, per un totale di 6.472 unità.
Veicoli elettrici in calo dopo due mesi positivi
Dopo due mesi consecutivi in crescita, il mercato delle due ruote elettriche torna a calare nel mese di giugno. Il segmento risente della fine degli incentivi statali, facendo registrare una flessione del 29,47%, con 931 mezzi immatricolati. Su base annua, il settore elettrico mostra una contrazione del 16,73%, con 4.489 unità complessive.
Rimbalzo per i quadricicli, trainati dall’elettrico
Dopo il rallentamento osservato a maggio, il comparto dei quadricicli torna a registrare un segno positivo. A giugno, le immatricolazioni salgono del 7,61%, per un totale di 1.880 veicoli. L’incremento è sostenuto principalmente dalle alimentazioni elettriche, che crescono del 26,80% e raggiungono 1.495 unità. In controtendenza i modelli con motore termico, in calo del 32,22% con 385 veicoli immatricolati.
Nel cumulato da inizio anno, il segmento quadricicli segna un progresso dell’1,98% rispetto al 2024, per un totale di 9.719 unità.