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Monopattini elettrici, targhino obbligatorio e assicurazione: date, regole e sanzioni

Dal MIT nuove regole per i monopattini: casco obbligatorio, contrassegno personale e sanzioni fino a 400 euro.

Dal 14 dicembre 2023 la riforma del Codice della Strada aveva introdotto nuove regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici, imponendo l’obbligo di targa, assicurazione per responsabilità civile e casco per tutti, indipendentemente dall’età. Tuttavia, fino a oggi, era entrata in vigore soltanto la norma sull’uso del casco, in quanto le altre disposizioni richiedevano un apposito decreto attuativo. Ora il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha colmato questa lacuna, pubblicando il provvedimento che disciplina l’introduzione del contrassegno identificativo obbligatorio.

Il nuovo sistema di identificazione, previsto dalla legge 177/2024, si propone di superare l’anonimato dei mezzi elettrici leggeri, facilitando l’individuazione dei conducenti in caso di infrazioni o incidenti, e permettendo al tempo stesso l’attivazione dell’assicurazione obbligatoria RCA.

Targhino per monopattini

Il contrassegno, una sorta di “targhino”, non corrisponde a una vera immatricolazione del veicolo: sarà infatti personale, non trasferibile e non legato al mezzo, in quanto i monopattini non sono iscritti all’Archivio nazionale dei veicoli né dotati di numero di telaio.

Realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito dalla Motorizzazione civile, il contrassegno sarà plastificato, adesivo, non removibile, con formato rettangolare di 5×6 cm. Riporterà sei caratteri alfanumerici neri su sfondo bianco riflettente, disposti su due righe. Le lettere utilizzabili vanno da B a Z, escludendo A, E, I, O, Q e U; i numeri vanno da 2 a 9. In trasparenza, saranno visibili l’emblema della Repubblica e la sigla del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il contrassegno andrà applicato in modo visibile: preferibilmente sul parafango posteriore, o in alternativa sulla parte anteriore del piantone dello sterzo, tra 20 e 120 cm da terra.

Sanzioni

La violazione dell’obbligo comporterà sanzioni amministrative comprese tra 100 e 400 euro.

Entrata in vigore

Il decreto entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma restano da definire i costi effettivi del contrassegno, comprese le spese di produzione, spedizione e prezzo di vendita al pubblico. Il confronto tra MIT e Zecca dello Stato è in corso, con l’obiettivo di garantire tariffe accessibili.

Il MIT ha inoltre sollecitato i dati sulle violazioni dell’obbligo del casco al Ministero dell’Interno e all’ANCI, al fine di valutare l’efficacia delle nuove misure e la necessità di rafforzare i controlli sul territorio. Come sottolineato da Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona e referente Anci per Viabilità Italia, è urgente intervenire per evitare che i responsabili di incidenti restino anonimi e impuniti, e per potenziare gli organici della polizia municipale, oggi sotto pressione.

Con questo pacchetto di norme, il MIT compie un passo concreto verso una mobilità urbana più sicura, ordinata e responsabile, adeguata alla diffusione crescente dei monopattini elettrici nelle città italiane.