Royal Enfield GRR – Royal Enfield ha incaricato l’officina madrilena XTR Pepo di realizzare una moto sportiva supermono su base Guerrilla 450, battezzata GRR. Il modello unico è stato presentato durante l’edizione di giugno del Wheels and Waves, festival di cinque giorni a Biarritz che unisce motociclette e cultura surf, noto per ospitare ogni anno la presentazione di modelli custom supportati dalle case produttrici.

Il progetto parte dalla Guerrilla 450 lanciata nel 2024, equipaggiata con lo stesso propulsore da 452 cc raffreddato a liquido e omologato Euro5, con una potenza dichiarata di 39 CV.
La Royal Enfield GRR è frutto della visione di Pepo Rosell, appassionato di monocilindriche, che ha puntato su leggerezza e prestazioni. Rispetto al peso in ordine di marcia della Guerrilla (184 kg con il 90% del serbatoio pieno), Rosell ha ridotto la massa complessiva fino a soli 131 kg, con una differenza dichiarata di 53 kg.
Design

Per le carene in vetroresina, Rosell ha collaborato con l’azienda italiana Futura 2000, responsabile della modellazione 3D, prototipazione e realizzazione degli stampi. Serbatoio, sella e codino sono in struttura monoscocca, con una sezione trasparente sul serbatoio per monitorare il livello del carburante.
Ciclistica

Il forcellone in alluminio proviene da una versione modificata di quello montato sull’Aprilia RS660, mentre il monoammortizzatore posteriore è uno specifico Nitron R1. Davanti, le forcelle originali a steli tradizionali sono state sostituite con una coppia di forcelle Showa rovesciate da 43 mm.
Il faro anteriore, di tipo aftermarket e oscurato, richiama lo stile delle moto da competizione degli anni ’80, in particolare la Honda RC30.
I cerchi Dymag CH3, in alluminio e a tre razze, sono ispirati a quelli utilizzati da piloti storici come Eddie Lawson. Oltre ad alleggerire il peso rispetto ai componenti originali, rendono la GRR più reattiva in curva. A completare il reparto ruote, gli pneumatici Continental ContiSportAttack 2 garantiscono aderenza in linea con le prestazioni dichiarate.
Nella parte posteriore, il telaio è stato rivisto con un telaietto su misura per ospitare la nuova sella monoposto e la coda rialzata. L’intervento ha permesso anche l’installazione di pedane regolabili, migliorando la luce a terra in piega.

Il manubrio è stato sostituito con dei semimanubri, contribuendo a una posizione di guida molto più sportiva rispetto al modello standard.
Sul piano meccanico, è stato montato un airbox maggiorato e uno scarico da 45 mm che passa lateralmente, anziché sotto al blocco motore, completato da un terminale Spark in titanio.
Anche l’impianto frenante è stato aggiornato: all’anteriore troviamo due pinze CNC Discacciati e dischi maggiorati alleggeriti.
Oltre a essere visivamente d’impatto, la GRR – supportata ufficialmente da Royal Enfield – potrebbe suggerire futuri sviluppi sportivi per il motore 452 cc. L’azienda indiana ha già utilizzato in passato progetti custom come anticipazione di modelli in arrivo, come avvenuto con la concept SG650 nel 2021, da cui è derivata la Shotgun 650 di serie due anni dopo. Resta da vedere se lo stesso accadrà anche in questo caso.
fonte: MCN