Fred Vasseur ha ribadito il suo totale sostegno a Lewis Hamilton, affermando di essere “al 2000%” dalla parte del pilota britannico, nonostante il weekend complicato vissuto dal sette volte campione del mondo durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il Team Principal della Scuderia Ferrari resta fiducioso sul fatto che “il potenziale c’è”, e che emergerà man mano che Hamilton si sentirà più a suo agio al volante della SF-25.
Dopo aver concluso al settimo posto a Jeddah, Hamilton è apparso visibilmente deluso, dichiarando di aver “lottato con la macchina in ogni curva” e che “nulla di ciò che faceva sembrava funzionare”.
Nel post-gara, alla domanda su come lui o la squadra potessero supportare meglio Hamilton nell’adattamento alla monoposto, Vasseur ha fatto riferimento ad altre gare disputate in questa prima parte di stagione – come quella in Cina, dove Hamilton ha vinto la Sprint – per sottolineare le potenzialità del pacchetto tecnico.
“Gli sono vicino al 2000% e lo sosterrò totalmente. Da domattina ci metteremo subito al lavoro per cercare spiegazioni e soluzioni. Ma a essere onesti, non sono particolarmente preoccupato; basta guardare cosa ha fatto in Cina, o la sua prestazione nella gara in Bahrain la scorsa settimana, o anche in generale in questo avvio di stagione – escluso questo weekend – per capire che il potenziale c’è, senza dubbio. Dobbiamo solo trovare il giusto equilibrio. Stiamo analizzando insieme, lui e noi, il bilanciamento della sua vettura. Sta cercando di gestire le gomme, ma ci troviamo in una sorta di spirale negativa. Nonostante ciò, credo fermamente che la macchina abbia il potenziale e faremo di tutto per superare questo momento.”
Quando gli è stato chiesto se questa stagione rappresenti una fase di transizione per Hamilton, alle prese con l’adattamento al nuovo team e alla nuova macchina, Vasseur ha risposto:
“In Cina era solo la seconda gara della stagione per noi, eppure è riuscito a conquistare la pole position, a guidare la corsa dal primo al diciannovesimo giro, e a chiudere davanti a [Oscar] Piastri e [Max] Verstappen. Non parlerei affatto di stagione di transizione.”
Il fine settimana di Jeddah ha visto Charles Leclerc conquistare il primo podio dell’anno con un terzo posto, e Vasseur ha ammesso che è comprensibile il disappunto di Hamilton per il proprio piazzamento.
“È normale che sia giù di morale: quando finisci sesto o settimo e il tuo compagno è sul podio, è naturale sentirsi frustrati. Ma io vedo il lato positivo: se fosse soddisfatto di un settimo posto, non sarebbe normale. Lewis è un agonista, un vero competitivo, vuole sempre ottenere il massimo. È deluso, sì, ma ora dobbiamo lavorare insieme per reagire insieme. Solo così potremo fare passi avanti.”