Kalle Rovanpera sembra aver ritrovato la brillantezza che lo ha condotto a due titoli mondiali nel Campionato Mondiale Rally, dominando la prima sessione del venerdì al Rally Isole Canarie. Il pilota finlandese su Toyota GR Yaris Rally1, ha mostrato una prestazione impeccabile, prendendo subito il comando sulle impegnative strade asfaltate di Gran Canaria, alla sua prima apparizione nel calendario WRC come quarta tappa del campionato.
Kalle Rovanpera è tornato all’assistenza di metà giornata a Las Palmas con un vantaggio netto di 17,8 secondi, dopo aver fatto registrare il miglior tempo in tutte e tre le prove speciali del mattino, disputate tra la nebbia che avvolgeva i tratti montuosi dell’isola. A seguire, i compagni di squadra del team Toyota GAZOO Racing, Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, rispettivamente a 17,8 e 20,2 secondi, completando così un momentaneo podio tutto giapponese.
Questa performance segna un cambio di passo per Rovanperä, reduce da un inizio stagione poco brillante con un quarto posto a Monte-Carlo, un quinto in Svezia e un ritiro in Kenya. Il 24enne arrivava a questa prova con un ritardo di 57 punti in classifica generale dal leader del campionato, Evans.
Nonostante la prestazione solida, il finlandese ha ammesso che ci sono margini di miglioramento, evidenziando problemi di sottosterzo nell’ultima speciale del mattino:
“Ho faticato molto più in questa prova rispetto alle altre, soprattutto nella prima parte. Non so spiegare il motivo, ma non riuscivo a trovare il giusto equilibrio tra pneumatici e assetto. La parte finale è andata meglio. Non è stata disastrosa, ma poteva andare sicuramente meglio”.
Ogier, alla sua prima gara dopo la vittoria a Monte-Carlo a gennaio, inizialmente ha chiuso alle spalle di Evans, ammettendo di aver impostato pressioni troppo alte per la prova d’apertura da Valsequillo a Telde. Tuttavia, ha prontamente reagito, migliorando i tempi del compagno di squadra nelle due speciali successive più brevi.
Adrien Fourmaux resta il principale candidato a interrompere il dominio Toyota sul podio. Il francese ha chiuso la prima tornata in quarta posizione, a 14,0 secondi da Evans. Giornata più complicata invece per Hyundai Motorsport: l’ex campione del mondo 2019 Ott Tänak e il campione in carica Thierry Neuville si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo, entrambi lamentando problemi di assetto sulla loro i20 N Rally1.
“Sinceramente, non è divertente. Nulla sta funzionando come dovrebbe. Non riesco a seguire alcuna traiettoria”.
Il giovane Toyota, Sami Pajari, è rimasto vicinissimo a Fourmaux, con un distacco di appena due decimi di secondo. Ha optato per inserire una gomma Hankook Ventus Z215 a mescola morbida nel proprio set, utilizzandola nella SS2. In seguito, ha ammesso che una scelta completamente hard sarebbe stata probabilmente più adatta.
Sesto posto per un altro pilota Toyota, Takamoto Katsuta, con Tänak e Neuville alle sue spalle. Nona posizione per Grégoire Munster su M-Sport Ford Puma Rally1, anch’egli in difficoltà con il bilanciamento e il sottosterzo, che ha minato la sua fiducia. Il suo compagno di squadra, Josh McErlean, undicesimo, ha riportato problematiche simili.
Chiude la top ten Yohan Rossel, al volante della Citroën C3 Rally2, che guida anche la classifica della WRC2 dopo aver fatto segnare i migliori tempi in tutte e tre le prove. Il francese ha un vantaggio di 15,8 secondi sullo spagnolo Alejandro Cachón, con il fratello minore Léo Rossel in terza posizione.
