Jorge Martin ha manifestato l’intenzione di lasciare Aprilia al termine della stagione in corso, attivando una clausola contrattuale che gli permette di svincolarsi dal secondo anno previsto per il 2026, qualora non rientrasse tra i migliori piloti della classifica iridata dopo il Gran Premio di Francia. È quanto riportato da Autosport.
Clausola di uscita
Il contratto stipulato tra Aprilia e il campione del mondo in carica durante il Gran Premio d’Italia dell’anno scorso, secondo quanto risulta, non ha carattere vincolante per la seconda stagione. Autosport riferisce che, nella versione accettata dalla casa di Noale, i rappresentanti di Martin hanno inserito una clausola che gli garantisce piena libertà di valutare proposte da altri team se, alla conclusione della gara di Le Mans, non fosse in corsa per il titolo. Le numerose lesioni che hanno colpito Martin dopo la conquista del mondiale – costringendolo a saltare cinque delle sei gare disputate finora – lo hanno lasciato senza punti, relegandolo in fondo alla classifica generale.
Uno scenario che sembrava impensabile quando, a inizio giugno dello scorso anno, Aprilia e Martin avevano raggiunto l’accordo, ma che ora rischia di scuotere profondamente il mercato piloti.
Aprilia non ci sta e valuta azioni legali
Aprilia, tuttavia, non intende accettare passivamente la partenza del pilota attorno al quale aveva costruito il proprio progetto MotoGP, specie senza che questi abbia avuto occasione di dimostrare il proprio valore in pista.
Due infortuni pre-campionato hanno impedito a Martin di partecipare alle prime tre tappe in Thailandia, Argentina e Austin. Il suo rientro è avvenuto in Qatar, sebbene non fosse ancora pienamente ristabilito, e si è concluso con un grave incidente che lo ha costretto a un ricovero di quasi due settimane a Doha per un pneumotorace. La data del suo ritorno alle corse non è stata ancora definita, ma appare improbabile che possa scendere in pista prima del Gran Premio di Germania, in programma dall’11 al 13 luglio.
Nonostante ciò, le possibilità di Martin sul mercato sono limitate dall’attuale situazione contrattuale degli altri piloti. La destinazione più plausibile sembra essere la Honda, considerando che il contratto di Luca Marini con la casa giapponese scadrà a fine stagione. Tuttavia, Honda non sembra intenzionata a muoversi fino a quando Martin non avrà ufficialmente risolto il contenzioso con Aprilia.
Secondo quanto appreso da Autosport, Martin si trovava a Le Mans venerdì scorso, arrivato in auto dalla sua residenza ad Andorra. Ha evitato di recarsi in circuito per non attirare l’attenzione, ma ha tenuto diversi incontri, tra cui uno con i vertici Aprilia, durante il quale ha comunicato la sua volontà di attivare la clausola di uscita per il 2026.
La notizia ha colto di sorpresa la dirigenza di Noale, che ora starebbe valutando azioni legali per violazione contrattuale qualora Martin decidesse di andarsene.
Nonostante ciò, Martin – per rispetto verso Aprilia – sarebbe disposto a prorogare il periodo di valutazione fino al Gran Premio di San Marino, previsto dal 12 al 14 settembre. Dal canto suo, Aprilia sostiene di avere basi legali per impedire l’addio del pilota, ritenendo che l’assenza per infortunio renda non applicabile la clausola e che non vi sia obbligo di estendere il periodo di prova.
Martin, nel frattempo, sta seguendo con attenzione le prestazioni degli altri piloti Aprilia e ritiene che la RS-GP non stia rispettando le aspettative che avevano portato alla firma del contratto.
