Bagnaia Marquez MotoGP Mugello 2025 Bagnaia Marquez MotoGP Mugello 2025

Marquez vs Bagnaia. Lo spagnolo è davvero il più forte della storia ?

Pecco Bagnaia deve fare i conti con un Marc Marquez in splendida forma in testa al mondiale a +110 punti. I motivi della crisi.

Marc Marquez e Pecco Bagnaia: tutti ne parlano, nel bene (lo spagnolo) e nel male (l’italiano). Il primo perché sta dominando il Campionato del Mondo MotoGP, guidando la classifica iridata con 40 punti di vantaggio sul fratello Alex e ben 110 sul compagno di squadra, un abisso. Il secondo perché è in crisi nera. Malgrado gli ottimi sei primi giri del Gran Premio del Mugello, in cui Pecco ha battagliato e tenuto testa allo spagnolo, dal settimo in avanti con il consumo delle gomme, ha ceduto il passo ai fratelli Marquez ed anche a Fabio Di Giannantonio con la Ducati ufficiale del team VR46 Racing.

Ma Pecco e Marc guidano la stessa moto, quella Ducati Desmosedici GP25, o GP24.5 che dir si voglia, poco importa. Dopo ogni turno di prove, dopo ogni gara, che sia una Sprint oppure una gara lunga, la lamentela di Pecco è sempre la stessa. “Non ho fiducia con il davanti.”

Bagnaia Marquez MotoGP Mugello 2025
Image: Ducati

Bagnaia ieri a fine gara ha tuonato:

“C’è un problema. Non stiamo riuscendo a risolvere niente e nessuno mi sa spiegare perché quest’anno non riesco ad andare come ho sempre fatto. Quindi sì, c’è un problema. C’è molta rabbia. Sono dispiaciuto, perché so cosa posso fare, so di poter vincere le gare, ma non sono messo nelle condizioni di poter lottare”. 

Queste parole le ha rilasciate ai giornalisti presenti, ed è bene sottolineare come non abbia usato lo stesso tono ai microfoni di Sky Sport. 

In altri tempi, se Bagnaia fosse stato Biaggi e Marquez fosse stato Rossi, si sarebbe dato del “piangina” a Pecco. Ma Bagnaia è italiano, è della “scuderia” dei cavalli di Valentino Rossi, quindi che Marquez sia un fenomeno ed sia nettamente più veloce del compagno di squadra, a parità di moto, non si può dire o conviene a tutti non dirlo. Meglio urlarlo forse così è più chiaro: BAGNAIA E MARQUEZ GUIDANO LA STESSA DUCATI.

Il motociclismo è anche questo. Un pilota può vincere dei mondiali, certo, ma quando incontra un pilota più veloce sul suo cammino, la festa è finita. Non ci fosse stato Valentino Rossi, i vari Max Biaggi, Marco Melandri, Loris Capirossi, avrebbero vinto qualche titolo in più… ma hanno avuto la sfortuna di incontrare nella loro carriera un fenomeno assoluto quale è stato il Dottore. In altre parole, finché Marquez sarà questo, ci sarà poco da fare per i suoi colleghi.

Ma qualcuno che ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno. Michele Pirro, intervistato da GPone, ha dichiarato:

“Siamo ancora a metà Mondiale e lui ci ha abituato a grandi rimonte. Va anche riconosciuto che si deve scontrare con il pilota più forte della storia che sta vivendo il confronto con tranquillità e questo gli facilita le cose.”

E sono altresì convinto che Gigi Dall’Igna aveva già capito tutto dopo le prime gare del 2024. E la scelta di puntare sul Marc al posto di Jorge Martin sta dando i frutti sperati a Borgo Panigale. Cioè riportare nel team ufficiale il titolo piloti. A proposito di Jorge Martin. I problemi con il compagno di squadra Bagnaia li ebbe anche la scorsa stagione. E sempre con la medesima moto il titolo lo vinse lo spagnolo. Io non credo sia un disonore ammettere che Marquez quest’anno sia superiore al pilota piemontese, come Martin lo fu lo scorso anno. Magari poi le cose cambieranno e Pecco tornerà su livelli che tutti si aspettano ma ad oggi questa è la situazione.