Sébastien Ogier ha conquistato il suo quinto trionfo al Rally Italia Sardegna 2025, un record personale, superando un momento critico nell’ultima prova speciale e resistendo al ritorno di Ott Tänak, chiudendo con un margine ridottissimo di 7,9 secondi nel pomeriggio di domenica. A un anno esatto dalla foratura dell’ultima tappa che gli era costata la vittoria proprio contro Tänak – con uno scarto di soli 0,2 secondi, uno dei più piccoli nella storia del WRC – il pilota francese si è trovato di nuovo al centro di un finale al cardiopalma sull’isola mediterranea.
Rally Sardegna 2025: vince Ogier

Al volante della Toyota GR Yaris Rally1, Ogier sembrava avviato verso un finale tranquillo grazie al vantaggio di 17,1 secondi accumulato prima della Wolf Power Stage. Tuttavia, un errore nei chilometri conclusivi ha ridotto drasticamente il suo margine. In un tornante scavato da profonde carreggiate, l’auto non è riuscita a sterzare come previsto, costringendolo a fermarsi e fare retromarcia.
“Non riuscivo proprio a girare nei solchi,” ha spiegato Ogier. “Non avevo velocità e ho preferito fermarmi e fare manovra piuttosto che rischiare di danneggiare la vettura. Non è stato l’ideale, ma è bastato per vincere.”
Un successo costruito più sulla costanza e sulla lucidità che sul dominio puro. Il campione del mondo per otto volte si era portato in testa fin dalla difficile tappa di apertura del venerdì – caratterizzata da numerosi ritiri tra le vetture Rally1 – per poi gestire il distacco da Tänak nel corso del fine settimana.
“Ci sono diversi rally dove ho vinto più volte,” ha aggiunto Ogier. “Ma questo è uno di quelli che preferisco, perché richiede precisione nella guida e attenzione nella gestione degli pneumatici. Ringrazio il team per l’ottimo lavoro: dopo il Portogallo abbiamo migliorato molto set-up e prestazioni.”
Classifica corta

Per Ogier si tratta del secondo successo consecutivo, dopo quello ottenuto al Rally del Portogallo, e del terzo in stagione su appena quattro partecipazioni, proiettandolo pienamente nella lotta per il titolo. Elfyn Evans, giunto quarto in Sardegna, vede ora il suo vantaggio in classifica ridotto a soli 17 punti sul compagno di squadra Ogier, mentre Kalle Rovanperä – terzo assoluto, a 42,6 secondi da Tänak – scivola in terza posizione nel campionato. Tänak e Thierry Neuville restano rispettivamente quarto e quinto dopo sei round sui quattordici previsti.
Rovanperä ha completato il podio con una gara controllata, risalendo dalla quinta posizione durante le movimentate tappe del sabato. Il finlandese ha anche ottenuto il massimo dei punti della Super Sunday, compresa la vittoria nella Wolf Power Stage.

Evans ha concluso quarto dopo aver recuperato il tempo perso sabato per un cambio ruota. Takamoto Katsuta e Oliver Solberg si sono piazzati rispettivamente quinto e sesto. Sami Pajari, dopo aver danneggiato il semiasse posteriore in seguito a un testacoda domenica mattina, è scivolato dal quinto al settimo posto. Ottavo Nikolay Gryazin, mentre Roberto Daprà e Kajetan Kajetanowicz hanno approfittato dell’uscita di scena di Emil Lindholm per completare la top ten e occupare i primi due posti della categoria WRC2.
Il Mondiale Rally prosegue a fine mese con l’iconico EKO Acropolis Rally di Grecia, in programma a Lamia dal 26 al 29 giugno.