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WRC, Rally del Portogallo 2025: le prove speciali del 5° round

Tappe, tracciati e dettagli del Rally del Portogallo 2025, quinta tappa del Campionato Mondiale Rally WRC tra adrenalina e tradizione.

Rally del Portogallo 2025 – Manca pochissimo allo start del Rally de Portugal 2025, in programma dal 15 al 18 maggio. Uno dei rally più longevi della storia del WRC, è oramai una tappa fissa fin dal lontano 1973 e non a caso è uno degli appuntamenti storici della competizione. Le sue prove speciali su terra, situate a est e sud di Porto, rappresentano una sfida tecnica di alto livello. 

Classifica Mondiale Rally 2025: 1° Evans, 2° Rovanperä

Rally del Portogallo 2025: guida alle prove speciali

Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le prove speciali dell’attesissimo Rally del Portogallo 2025.

SS1 – SSS Figueira da Foz (2,94 km)

Il Rally del Portogallo prende il via con una Prova Spettacolo nella suggestiva località di Figueira da Foz. A pochi passi dal celebre Forte de Santa Catarina, il piazzale sul mare viene trasformato in un’arena dedicata al rally, offrendo un’atmosfera carica di energia. Gli spettatori possono godersi l’azione da postazioni naturali con vista sull’Atlantico.

SS2 / SS9 – Mortágua (14,59 km)

Questa speciale, veloce e scorrevole, si snoda su strade sterrate ben curate e circondate dai caratteristici eucalipti della zona. La combinazione tra alta velocità e precisione la rende una sfida tecnica capace di generare distacchi significativi nella classifica.

SS3 / SS6 – Lousã (12,28 km)

Rientrata nel programma del rally nel 2019 dopo vent’anni di assenza, la prova attraversa le colline boscose attorno a Lousã. Si tratta di un tracciato stretto e impegnativo, con passaggi tecnici all’interno della foresta, che si conclude con una discesa spettacolare ricca di tornanti fino al centro abitato.

SS4 / SS7 – Goís (14,30 km)

Invariata rispetto all’edizione 2024, la speciale di Goís mantiene intatta la sua bellezza paesaggistica e il suo elevato tasso tecnico. Dall’inizio alla fine, la prova è una corsa contro il tempo senza margine di errore. Il celebre tornante di Sobral segna la fase conclusiva della discesa, regalando un ultimo brivido.

SS5 / SS8 – Arganil (14,41 km)

Storico appuntamento nel Rally del Portogallo, Arganil si snoda tra i rilievi della Serra do Açor, alternando ritmo e tensione. Le protezioni installate nei tratti più esposti migliorano la sicurezza, ma non riducono la severità della sfida: anche un piccolo errore può compromettere la gara.

SS10 – Águeda / Sever (15,08 km)

Per la 58ª edizione, il rally amplia la sua presenza nella zona centrale del Portogallo, rafforzando il legame con una regione che ospitò il WRC tra il 1995 e il 1999. La prova si chiude nel circuito rallycross di Sever do Vouga, dove il pubblico vivrà gli ultimi metri con grande partecipazione.

SS11 – Sever / Albergaria (20,24 km)

La regione di Sever do Vouga e Albergaria-a-Velha torna nel percorso del rally con una speciale ispirata a quelle degli anni ’90, ma percorsa in senso inverso. Utilizzata per la prima volta nel 1974 come Monte Telégrafo, questa prova presenta la leggendaria area spettatori della casetta forestale, celebre per la visibilità e la difficoltà tecnica.

SS12 / SS15 – Vieira do Minho (17,69 km)

La speciale parte nei pressi del Santuario di Senhora da Fé e termina nel borgo di Anjos. I tratti veloci richiedono attenzione massima, mentre la maestosa Serra do Gerês domina il paesaggio. Dopo un breve tratto asfaltato nella zona di Serradela, il fondo torna sterrato, con salti che metteranno alla prova la prontezza dei piloti.

SS13 / SS16 – Cabeceiras de Basto (19,91 km)

Considerata una delle prove più scenografiche del rally, questa versione aggiornata si presenta ancora più selettiva. Pur condividendo alcuni tratti con il vecchio percorso, il nuovo finale e la maggiore complessità tecnica potrebbero risultare decisivi per l’esito della gara.

SS14 / SS17 – Amarante (22,10 km)

Dal 2015, Amarante è la prova più lunga del Rally del Portogallo ed è ormai considerata un classico. Vi si trovano sezioni leggendarie come il tornante di Fridão, il Ponte da Guiné e il tornante di Sapinha, introdotti nel 1969. È qui che nel 2017 Ott Tänak, allora in testa, colpì una roccia lasciando il comando a Sébastien Ogier, poi vincitore.

SS18 – SSS Lousada (3,52 km)

Sul tracciato rallycross di Costilha a Lousada, i piloti si sfideranno al tramonto in un emozionante duello su corsie parallele. Un appuntamento imperdibile per il pubblico, che chiude la seconda giornata del rally in grande stile.

SS19 / SS22 – Paredes (16,09 km)

Riproposta nel formato 2024, la speciale di Paredes include tratti utilizzati nello Shakedown. Il percorso ad anello alterna passaggi stretti a sezioni più veloci immerse nella foresta, offrendo una prova varia e impegnativa per il giorno conclusivo.

SS20 / SS23 – Felgueiras (8,81 km)

Dopo oltre due decenni di assenza, la prova di Felgueiras è tornata nel 2021. Si sviluppa attorno alla collina di Santa Quitéria, proponendo un percorso tipo “montagne russe”, tra velocità elevate e settori tecnici che mettono a dura prova il controllo e la determinazione dei concorrenti.

SS21 / SS24 – Fafe (11,18 km)

Riconosciuta come la “Cattedrale dei Rally” portoghesi, Fafe è una tappa simbolo del rally. Include due luoghi iconici: l’incrocio asfaltato di Confurco e il celebre salto di Pedra Sentada. Migliaia di appassionati si radunano ore prima per assistere allo spettacolo, che culmina in un’autentica festa, degna conclusione del rally e Power Stage finale.