Huawei ha fatto un nuovo passo nella transizione verso la mobilità elettrica, presentando ufficialmente a Shanghai quella che definisce la prima soluzione di ricarica ultra-rapida completamente raffreddata a liquido con potenza di picco da 1,5 megawatt. La nuova infrastruttura è stata annunciata nel corso della “2025 Huawei Intelligent Electric & Intelligent Charging Network Launch Conference” e rappresenta un’evoluzione significativa nel panorama della ricarica per veicoli elettrici, in particolare per quelli destinati ad applicazioni pesanti.
Il sistema è in grado di erogare fino a 2400 ampere per 15 minuti consecutivi, permettendo, ad esempio, a un camion elettrico dotato di batteria da 300 kWh di ricaricarsi dal 10% al 90% in soli 15 minuti. Secondo l’azienda, questo rappresenta un miglioramento di quasi quattro volte rispetto alle colonnine di ricarica veloce tradizionali. Utilizzando due connettori contemporaneamente, il sistema mantiene comunque prestazioni elevate, confermando l’adattabilità a scenari operativi complessi come porti, miniere e grandi centri logistici.
Raffreddamento a liquido
Una delle principali innovazioni tecnologiche risiede nel sistema di raffreddamento a immersione completamente a liquido, progettato per garantire un funzionamento stabile in un ampio range di temperature, da -30°C a 60°C. Questo approccio riduce il rischio di runaway termico e prolunga la durata operativa del caricatore, stimata da Huawei in 10-15 anni. La presenza di chip al carburo di silicio sviluppati internamente consente una densità energetica tripla rispetto ai componenti tradizionali in silicio, contribuendo a migliorare l’efficienza complessiva del sistema.
La piattaforma supporta la quasi totalità dei modelli elettrici attualmente in circolazione – il 99% secondo l’azienda – ed è dotata di funzionalità intelligenti come la gestione dinamica della potenza erogata per ridurre l’impatto sulla rete elettrica. Il sistema è compatibile con la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) e può gestire il flusso bidirezionale di energia. In collaborazione con lo State Grid cinese, Huawei ha sviluppato un algoritmo per l’allocazione dinamica della potenza che consente di abbassare il carico di picco sulla rete fino al 40%.
Progetto pilota
Un progetto pilota già avviato presso il porto di Yantian, a Shenzhen, ha confermato l’efficacia del sistema: i camion elettrici in uso riescono a operare per 4 ore dopo soli 15 minuti di ricarica, con una riduzione dei costi operativi del 35% rispetto ai mezzi diesel. Huawei ha inoltre annunciato partnership strategiche con aziende logistiche come SF Express e JD Logistics, con l’obiettivo di introdurre 5.000 camion elettrici compatibili con questo standard di ricarica.
Settore EV: Cina in vantaggio
Parallelamente, il settore EV cinese si sta muovendo rapidamente verso tecnologie di ricarica ad altissima potenza. CATL ha recentemente presentato la seconda generazione della batteria Shenxing Superfast, capace di assorbire fino a 1,3 MW, mentre Zeekr e BYD hanno annunciato caricabatterie completamente raffreddati a liquido rispettivamente da 1,2 MW e 1 MW.
Cn il suo sistema da 1,5 MW, Huawei si posiziona al vertice di questa corsa tecnologica, offrendo una soluzione già testata sul campo e pronta per un’adozione su larga scala.